Ciao, il comitato referendario di Cuneo per l’acqua pubblica ha chiesto a chi si era prodigato per la raccolta firme per i referendum del 2011, che ha rimarcato la volontà dei cittadini di mantenere una gestione pubblica del servizio, torni ad attivarsi e chieda ai propri amministratori di METTERCI LA FACCIA. Questo significa che il consiglio comunale e il sindaco chiedano la convocazione della assemblea generale dei sindaci di ATO4 cuneese per prendere la direzione della gestione totalmente pubblica del servizio idrico integrato in provincia di Cuneo. Entro il 30 settembre se non sarà presa una decisione da parte di ATO4, il servizio andrà inevitabilmente in mano al privato.
Se l’amministrazione comunale di Robilante non intende deliberare un ordine del giorno in tal senso, coloro che si erano impegnati per la raccolta firme intendono scendere in piazza per raccogliere nuovamente le firme onde ricordare la volontà dei cittadini espressa col referendum del 2011.
Il tempo a disposizione è poco, pertanto gradiremmo avere risposte positive entro il 1 maggio 2015, in caso contrario sarà avviata la raccolta firme.
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La Giunta Comunale ha riflettuto sull’acqua pubblica nell’incontro del sabato scorso, 20 marzo.
L’assessorato all’Ambiente sta predisponendo la delibera sulla falsariga di quella pervenuta dal Comitato Acqua Pubblica con il quale siamo in contatto.
Salvo imprevisti sarà portata al Consiglio Comunale nella sessione del mese di aprile.
Ciò non toglie che ben venga parallelamente la raccolta firme e in tal senso se riterrete opportuno nulla osterà ovviamente alla concessione dello spazio pubblico in tal senso.
Grazie per lo “stimolo”.
Il Consiglio Comunale con specifico ordine del giorno ha aderito all’unanimità il 30 aprile 2015 alla campagna promossa dal Comitato Referendario Acqua Pubblica per la richiesta di una convocazione urgente dell’Ente Gestore ATO 4 con all’ordine del giorno la gestione pubblica dell’acqua.