Acqua potabile ?

Data: Ticket: # 399
Categoria: Segnalazioni / Sicurezza 
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Buonasera. In virtù del lavoro che faccio, sono stato contattato da alcune ditte termoidrauliche e di manutenzione (per trovare soluzioni) che hanno rilevato nei mesi estivi (ma anche adesso) dei livelli di durezza dell'acqua elevatissimi, mai registrati prima. Si parla di 103; 104; in un caso 110 °F. L'acqua è ovviamente NON potabile! e addirittura pericolosa per la salute e per gli impianti (tubazioni, caldaie, lavatrici lavastoviglie, ecc) producendo quindi anche dei costi aggiuntivi non trascurabili. Purtroppo le numerose Leggi e Norme in proposito in alcuni casi contrastano e fanno sì che il cittadino sia ben poco tutelato (oltre che disinformato). Credo sia il caso di dire e sopratutto fare qualcosa immediatamente. (io al referemdum per l'acqua pubblica votai perchè tornasse pubblica ... ed il referendum lo vinse questa linea ma non è cambiato niente ? costi elevatissimi acqua non buona, dispersione enorme). A queste condizioni non dovremmo pagare l'acqua come potabile ! e magari chiedere i danni per gli impianti ed i consumi e per quanto possibile per la salute (anche se per quella non c'è prezzo).

  • Comune Campiglia Marittima

    Gentile sig. Salvini, la ringraziamo per l’attenzione al tema e la informiamo che questa Amministrazione comunale ha sottoposto ad ASA i questiti da Lei formulati.
    In attesta delle verifiche che ci sono necessarie per redigere una risposta la salutiamo cordialmente.

  • Comune Campiglia Marittima

    Come anticipato, è stato chiesto all’azienda Asa un approfondimento sui temi sollevati. Riportiamo di seguito la relazione dall’azienda stessa:
    L’acquedotto di Campiglia Marittima è alimentato da pozzi limitrofi al paese di Venturina Terme, che emungono acqua dalla falda della Val di Cornia settore nord.
    A Coltie dove vi è il coacervo di tutti i pozzi, opera un importante impianto per il trattamento del Boro.
    La durezza dell’acqua di falda oscilla tra i 60°F invernali e gli 85°F estivi.
    La media ponderata nell’anno è pari a 68°F.
    Le punte di durezza indicate nella segnalazione, forse sono da imputare a campionamenti per processi industriali utili all’ottenimento di un valore di tendenza.
    Per la legge 231/01, che tutela le acque potabili pubbliche e per le indicazioni dell’OMS, La durezza è un parametro di confort, che non ha limiti, ma solo valori guida, infatti è l’unico parametro che presenta anche un valore minimo da rispettare, sotto il quale l’acqua non è conforme.
    Infatti l’acqua demineralizzata a durezza bassissima che andrebbe benissimo per gli impianti tecnici, viceversa non sarebbe potabile.
    Siamo quindi a confermare la totale potabilità dell’acqua distribuita.
    Solo per rassicurazione, informiamo che le acque minerali Ferrarelle, Sangemini e Uliveto presentano una durezza rispettivamente pari a 118,5°F, 88,4°F, 74,8°F. e sono considerate acque di qualità.

    Auspichiamo che i dati sopracitati siano stati utili a rassicurare quanti avessero perplessità sulla qualità e la sicurezza della nostra acqua.

  • enrico salvini

    Ringrazio dell’attenzione del Comune e della risposta del gestore che però ritengo alquanto insoddisfacente. Peronalmente credo che non si possa nascondersi dietro situazioni peggiori, dobbiamo guardare quelle migliori ! tantopiù che noi stessi fino a poco tempo fa avevamo sutuazione migliore ! infatti noi, non altri, eravamo a 60 / 65 °F cosa accettabile anche se non ottimale e consigliata che prevede di non superare i 50 °F ma come detto non è obbligo ! (sappiamo come funziona la faccenda del “consilgiato” ed i vari favoritismi ma la Legge va rispettata) forse non tutti sanno che a parità dei non obblighi vi sono però poi delle Leggi e Norme che obbligano i cittadini a dotarsi a spese proprie di dispostivi costosi per l’acquisto e la gestione affinchè abbiano obbligatoriamente acqua con determinate condizioni (evito di enunciare leggi decreti e norme …. ma se volete ve le elenco …) quindi di fatto diventa obbligatorio ?
    Il gestore dovrebbe rapportarsi ad acque migliori come detto all’inizio che abbiamo anche in Toscana ed anche vicine , provincia di Grosseto e Pisa dove in certe punti erogano acqua a 25 °F e addirittura a 9 °F dall’Acquedotto Mediceo !!!
    Infine come sappiamo benissimo senza rischio di smentita, la Toscana è la regione più cara (o almeno tra le prime 3) con costi più elevati a livello nazionale che a sua volta ha costi tra i più elevati a livello europeo.
    Per tutto quanto sopra credo che io ed i cittadini ci meriteremmo un acqua migliore ad un costo inferiore ed in casi come questo delle risposte più intelligenti.
    Acque in bottiglia non vi è obbligo di acquisto ed una persona può scegliere di acquistarla o meno, per quello che esce dal rubinetto non è possibile scegliere.
    In certi comuni dove l’acqua è tornata pubblica e gestita dal comune come come “da obbligo del referendum popolare” l’acqua è migliore, costa esageratamente meno e non vi sono perdite.



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