“PIÙ BUROCRAZIA” = MENO UMANITA’!!!
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Data: | Ticket: # 403 |
| Categoria: Proposte / Politiche sociali | ||
Buongiorno! Michele Camilloni che scrive. Stamattina mi sono recato presso il vostro Comune esattamente all'ufficio tecnico perché un mio carissimo AMICO si è trovato in una situazione molto delicata e' venuta a mancare la madre e siccome l'ultimo desiderio della signora era quello di poter essere seppellita nel forno che già era occupato dai suoi genitori pensavamo che la situazione potesse essere semplice visto che hanno superato i 50 anni da quando sono stati sepolti infatti al signor Luca Gennai 2 anni or sono era stata recapitata una lettera dove si invitava a regolarizzare questa situazione che i resti dei signori defunti andavano trasferiti in piccoli loculi. Tutto questo non è stato possibile perché la Signora Ada Ciampi non risiede nel nostro Comune. Ok! Allora io michele camilloni mi sono offerto di comprare un loculo e l'avrei ceduto alla signora purché fosse stato possibile adempiere a quelle che erano le sue ultime volontà. NIENTE! NON È STATO POSSIBILE PERCHE' IO NON HO RAGGIUNTO I 65 ANNI DI ETÀ CHE SONO NECESSARI PER ACCEDERE A QUESTO SERVIZIO. Allora io mi domando se non sia il caso forse di ampliare il nostro Cimitero con i SOLDI PUBBLICI CHE NOI VERSIAMO. Credo che siano giuste delle regole però in questo caso specifico visto che c'era già un collegamento con le salme la cosa poteva essere gestita meglio. Penso che scriverò un articolo sui nostri quotidiani affinché le persone possano rendersi conto di ciò che questo sistema provochi nelle coscienze e nella SENSIBILITA' UMANA. Saluti e baci............. michele camilloni
Gentile Sig. Camilloni,
Naturalmente siamo vicini alla vicenda che ha coinvolto il suo amico e comprendiamo benissimo il suo dolore e il suo dispiacere, ma in merito al problema da Lei sollevato ci preme chiarire alcuni aspetti che sono di fondamentale importanza per comprendere l’intera situazione.
Intanto è bene precisare che i cimiteri di Calcinaia e Fornacette sono comunali, pertanto, è naturale che siano utilizzati esclusivamente per accogliere le salme di chi risiede nel nostro territorio. Detto questo due anni fa è stata appunto chiesto al signore che Lei ha citato, se avesse la volontà di conservare i loculi in questione per cui era prevista l’estumulazione. Ovviamente il suo amico aveva diritto a conservarli pagando, come tutti, la quota prevista. Avendo ricevuto risposte negativa in tal senso, questi spazi tornano ad essere di proprietà del Comune che può riservarli ad altri cittadini.
Adesso riacquisirli non è possibile perché appunto la signora non risiede più nel nostro Comune.
In effetti c’è poi un preciso regolamento che vieta di poter comprare un loculo e cederlo ad un’altra persona. Come può intuire questa regola, di buon senso a nostro avviso, evita di creare speculazioni in un campo come quello dell’assegnazione degli spazi cimiteriali, che va a toccare la sensibilità di molte persone.
Pensi se tutti volessero acquistare loculi da “prestare” ad altre persone, è chiaro che tutto ciò porterebbe ad una situazione caotica difficile da controllare.
Purtroppo le regole ci sono e devono essere rispettate, al di là del singolo caso che può coinvolgere un nostro caro o un nostro amico, e che, ovviamente, viviamo da vicino e con maggiore intensità. La preghiamo di credere che non si tratta di una mancanza di umanità, ma di offrire a tutti le stesse condizioni in modo che non ci siano disparità di trattamenti.